9° Giorno di Viaggio: Domenica 10 Maggio 2009
Tappa: La Conquet e la coste Atlantiche
Km Giornalieri: 122
Pieni effettuati: 1
Consumo medio: 17 km/l
Stamattina ci svegliamo sotto un bel sole, il meteo è tutta la settimana che ce la gufa e da pioggia, ma l’unica consolazione è che il “Giuliacci” d’oltralpe ci prende meno del nostro.
Facciamo il pieno appena usciti dall’albergo, c’è il super-U, controlliamo le gomme ed impostiamo la nostra meta: La Conquet.
Appena arriviamo ricomincia come al solito il rito del cercare parcheggio, che odissea ogni volta, forse sopravvaluto la precisione dei Francesi, ma non mi va proprio di ritrovarmi a pagare una multozza poi, vista com’è finita la finale mondiale, meglio fare i precisi. Il problema è che qui è tutto a disco orario, e alla fine scocciati decidiamo di parcheggiare la moto al posto delle auto, e la ancoro al palo…eheh, adesso portatemela via.!!
E’ l’ora di prendere qualche cartolina, qualche francobollo, e perché no, un bel croissant alle mele che a me piace tanto. Nel frattempo si fa mezzogiorno e iniziamo la ricerca di un posto idoneo per ristorarci, ma non troviamo nulla. Allora partiamo verso il faro di Saint Matthieu, ma niente, la strada è sbarrata per lavori. Nel nostro pellegrinaggio incontriamo delle spiagge immense e bianchissime, il mare è lontano da noi, c’è anche oggi bassa marea. Il richiamo è irresistibile, la giornata è calda, l’acqua limpida, non andiamo di fretta, ed è un attimo,il tempo di togliere giacche e caschi, arrotolare i jeans sopra al ginocchio e via. L’impatto con la fredda acqua dell’oceano ci fa sussultare, e ci chiediamo come sia possibile che pochi metri più in la ci siano dei ragazzi che fanno il bagno…..saranno abituati!!!!
L’acqua è davvero limpida, la sabbia sembra essere piena di brillantini, che ci si appiccicano addosso, è come essere in una splendida scenografia teatrale. Facciamo una piccola passeggiata sulla battigia, raccogliamo qualche conchiglia perché Benny ha deciso che vuole fare una cornice per il collage di foto che stamperemo di questo nostro magnifico viaggio. Passa un oretta buona, e alla fine è ora di andare e lasciare anche questo fantastico posto.
Oggi è domenica e le moto che incontriamo sono molte. Accarezziamo le dolci curve dell’entroterra bretone e cerchiamo una qualche sorta di ristoro che ci possa sfamare per la cena. La nostra idea è di prendere una bella baguette e una coca, ma non troviamo nulla, e così anche per oggi il McDonald’s ci attende a braccia aperte.
E’ l’ultima sera in Bretagna, ed è ora di rifare le valigie, domani si riparte, direzione Caen e le spiagge del D-Day. La mano ancora mi duole, ma ormai sono certo che non è rotta; l’amarezza per la mancanza della mia fida reflex pian piano passa, per fortuna la compatta ci permette di riprendere ugualmente. E’ tardi, ed è ora di andare a dormire.
P.S. In Bretagna le autostrade sono gratuite, seppur in realtà sono equiparate alle strade statali; infatti ne mantengono le stesse caratteristiche costruttive e i limiti di velocità.
con tutte le crepes che vi siete mangiati, sarete ingrassati di 5 kg. Però la domanda mi sorge spontanea….. se ti facevano una multa, mi dici come facevano a recapitartela ? e la mia cartolina ??????
Commento di Tatino the original — 18 luglio 2009 @ 15:34 |